Progetto “ELEONORA DUSE” (Identità Veneta 2024)

Progetto  

"ELEONORA DUSE" 

Identità Veneta 2024

In occasione del Centenario dalla morte di Eleonora Duse (1924-2024) teatrOrtaet ha presentato alla Regione del Veneto il progetto ELEONORA DUSE, che è stato accolto nell'ambito dell'IDENTITA' VENETA.

Il progetto, articolato in una serie di recite dello spettacolo teatrale intitolato LA DUSE divina Eleonora, la Visita Animata L’ACQUA E “IL FUOCO”, dedicata al sodalizio artistico tra Eleonora Duse e Gabriele d’Annunzio, la speciale Visita animata® NELLE STANZE DELLA DUSE, con la quale Alessandra Brocadello interpreta la “divina” Eleonora con uno speciale percorso dove il testo di Carlo Bertinelli prende vita tra bozzetti e costumi, oggetti e cimeli custoditi nel Museo Civico di Asolo e altri eventi. 

Eleonora Duse, una delle più grandi attrici di tutti i tempi, è indiscutibilmente “veneta” di origine, pur essendo nata a Vigevano durante una “tournée”, da genitori di origine chioggiotta, mentre il nonno aveva l’omonimo teatro a Padova, inoltre la grande attrice ha voluto essere sepolta ad Asolo doveva possedeva una casa.

•  SPETTACOLO TEATRALE:

 Lo spettacolo è la biografia della grande attrice, drammatizzata attingendo alle lettere e agli scritti. Al centro della drammaturgia si staglia soprattutto la donna, coraggiosa e infelice, personalità tra le più grandi e internazionalmente riconosciute del teatro di tutti i tempi, protagonista di una vita burrascosa e tormentata, costellata di successi e amarezze. 

L’attrice viene raccontata senza dimenticare i difficili esordi al seguito dei genitori (attori anch’essi), fino ai primi successi, gli amori, la fama, il rapporto con Arrigo Boito, la passione per Gabriele d’Annunzio, le tournées internazionali nei maggiori teatri del mondo, in Francia, Gran Bretagna, Russia, Sud America, Stati Uniti, il ritiro dalle scene, il suo unico film muto, la prima guerra mondiale, il trionfale ritorno al teatro, fino al drammatico epilogo. 

• VISITE ANIMATE®

L’ACQUA E “IL FUOCO” 

La visita animata® – spettacolo teatrale itinerante in costume d’epoca riservato a una cinquantina di spettatori a recita – si rappresenta all’aperto e ripropone tutta la suggestione e il fascino dello straordinario “patto d’alleanza” tra Eleonora Duse e Gabriele d’Annunzio, un rapporto che unì, passionalmente ed artisticamente, due delle più grandi personalità della cultura italiana fin de siécle.

L’acqua e “Il Fuoco” sintetizza simbolicamente l’inconciliabilità dei due elementi, nei quali si rispecchiano la trasparente limpidezza dell’attrice e il continuo indomabile ardere nella vita e nell’arte del poeta, è un copione di Carlo Bertinelli liberamente tratto dalle lettere e dagli scritti di Eleonora Duse e Gabriele d’Annunzio.

La Visita animata rievoca un amore immortale nella sua straordinaria dimensione “teatrale”. Lo stesso d’Annunzio fu consapevole della necessità di raccontare e mitizzare il suo rapporto con la Duse attraverso il romanzo-scandalo “Il Fuoco”, una narrazione irriverente e sfacciata, che venne accusata di recare oltraggio all’attrice, ma che la stessa Duse difese.

Spenti e dimenticati ormai tutti i clamori, L’Acqua e “Il Fuoco” si presenta come uno “spettacolo itinerante”, fatto di citazioni biografiche, poetiche ed epistolari, che rievocano l’intimità e l’energia vitale di questa straripante passione.

Tra rimorsi, ricordi e rimpianti, la figura femminile della Divina (interpretata da Alessandra Brocadello) prende forma: dal travolgente incontro, agli anni d’oro vissuti tra le colline fiesolane, dai primi tradimenti alle sofferenze dell’abbandono, fino al drammatico epilogo, con la morte improvvisa dell’attrice durante una tournée negli Stati Uniti. 

Le scene si susseguono incalzanti come la passione tempestosa, come il mito, come la storia immortale di due protagonisti mondiali della scena letteraria e teatrale, che hanno infiammato l’Italia post unitaria fino alla Grande Guerra...

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• INTERMEZZI TEATRALI

NELLE STANZE DELLA DUSE

MUSEO CIVICO di Asolo (TV): 6 recite

Alessandra Brocadello interpreta la “divina” Eleonora tra gli arredi custoditi nel Museo Civico di Asolo, con uno speciale percorso costruito con il testo di Carlo Bertinelli, estrapolando monologhi, lettere, testimonianze, che prendono vita tra bozzetti e costumi, oggetti e cimeli.

Tra rimorsi, ricordi e rimpianti, la figura femminile della Divina prende forma in occasione del Centenario dalla morte di Eleonora Duse, una delle più grandi attrici di tutti i tempi.

Al centro della drammaturgia si staglia soprattutto la donna, coraggiosa e infelice, personalità tra le più grandi e internazionalmente riconosciute del teatro di tutti i tempi, protagonista di una vita burrascosa e tormentata, costellata di successi e amarezze.

L’attrice viene raccontata senza dimenticare i difficili esordi al seguito dei genitori (attori anch’essi), fino ai primi successi, gli amori, la fama, il rapporto con Arrigo Boito, la passione per Gabriele d’Annunzio, le tournées internazionali nei maggiori teatri del mondo, il ritiro dalle scene, il suo unico film muto, la prima guerra mondiale, il trionfale ritorno al teatro, fino al drammatico epilogo.

L’azione scenica si conclude con il ritorno alle scene nel ’21, fino alla morte a Pittsburgh nel ’24, durante l’ultima tournée in America.

1. Locandina 2024 in jpg
2. Locandina 2024 in pdf